Testo alternativo semplice: perchè inserirlo?

Gioconda ASCII

Esistono 3 modalità per inviare un messaggio di posta elettronica:

  1. testo semplice
  2. testo formattato html
  3. la combinazione delle precedenti come versioni alternative, in gergo tecnico "multipart/alternative"

Dal momento che un messaggio in testo semplice non permette la tracciabilità delle aperture, l'inserimento di immagini, o anche solo una minima formattazione del testo le newsletter vengono inviate con le ultime due modalità.

Considerando che la quasi totalità degli utenti visualizzerà comunque la sola parte html anche se il messaggio inviato le contiene entrambe molti scelgono la seconda modalità, evitando di "perdere tempo" con la versione testuale.

Ci sono però alcuni motivi, probabilmente non ovvi, per i quali consigliamo l'inserimento di entrambe le versioni in tutte le newsletter inviate:

  • Nel caso il destinatario della vostra newsletter decidesse di inoltrarla ad un amico alcuni client di posta (ad esempio la webmail di alice, molto utilizzata dagli italiani) prenderanno la sola parte in testo semplice e se non la trovano inoltrano un testo contenente il codice HTML, con un risultato illeggibile.
  • Miglioramento della deliverability (percentuale di messaggi consegnati nella casella "posta in arrivo"): alcuni filtri anti-spam, infatti, considerano negativa l'assenza di una parte in testo semplice. Tra l'altro non si fermano qui: viene considerata negativa anche una discrepanza di contenuti tra le due parti (tutto il testo presente nella sezione html dovrebbe essere presente anche nella versione testuale).
  • Alcuni utenti potrebbero utilizzare programmi di posta (o dispositivi mobili) che non supportano l'html e che mostrano il contenuto in testo semplice, spesso solo parziale. Altri potrebbero aver configurato volutamente il proprio client di posta per preferire la versione testuale a quella html (e nel caso manchi il programma effettua una trasformazione automatica, spesso molto grezza, dell'html). I non vedenti utilizzano client di posta che "leggono i messaggi", con un risultato molto migliore quando il testo è in formato semplice.
  • Outlook 2007, nel caso di anteprima automatica, mostra le prime righe del contenuto testuale, che risultano molto più leggibili rispetto alle prime righe del codice HTML. Una cosa similare avviene con i messaggi di avviso di Thunderbird e con alcuni software di notifica di presenza di messaggi in casella (ad esempio Gmail Notifier) e con i client di posta di alcuni dispositivi mobili (ad esempio l'iPhone) (approfondimento su emailmarketingblog.it).

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