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La reputazione per gli ISP

Il Cobra Reale ha la reputazione di essere uno degli animali più pericolosi

La reputazione per gli ISP (internet service provider) è una misura complessiva di quanto i destinatari siano reattivi alle vostre email. Gli ISP, inoltre, controllano quante delle email inviate a loro sono valide. Qualunque cosa l'ISP possa misurare per distiguere un messaggio "buono" da uno "cattivo" è usato nel calcolo della reputazione.

Di seguito riportiamo le metriche principali usate dagli ISP.

Tasso di indirizzi invalidi

Gli ISP conteggiano quante email da un particolare indirizzo IP sono destinate ad indirizzi inesistenti. Il fatto che un mittente invii in maniera massiva ad indirizzi che non esistono (550 user unknown) è una indicazione che la metodologia utilizzata per raccogliere indirizzi email non è delle migliori.

I tempi dell'email marketing

ritardo aperture email

Sappiamo tutti che la posta elettronica è un mezzo di comunicazione asincrono: questo significa che possiamo decidere quando inviare un messaggio ma non possiamo stabilire a priori quando il destinatario ci darà attenzione e lo aprirà.

In questo senso è quindi più simile alla posta tradizionale (invio di un volantino o una cartolina) o all'affissione di manifesti piuttosto che alla pubblicità in televisione o ai banner nelle pagine web.

A differenza, però,  degli altri mezzi asincroni citati con la posta elettronica possiamo tentare di misurare se l'email sia stata aperta o meno e in quale momento sia avvenuto.

VOXmail per Facebook

Da oggi esiste una nuova possibilità di integrazione per le vostre newsletter gestite con VOXmail: quella con Facebook®!

L'importanza di questo social network sia a livello mondiale che per l'Italia non poteva passare inosservata ai nostri laboratori: mai come prima d'ora è importante la visibilità che si ha in una community online come quella di Facebook®, e da questo punto di vista la possibilità di proporre la propria newsletter ad amici, fan e semplici visitatori delle nostre pagine diventa molto importante e può sicuramente allargare il bacino di iscritti alle proprie comunicazioni.

Metriche "quasi" standard: Open Rate e Render Rate.

Email Experience CouncilL'industria dell'Email Marketing si è accorta di quanto l'Open Rate (Tasso di Apertura) sia poco compreso e interpretato differentemente dagli stessi operatori del settore, così qualche settimana fa il Measurement Accuracy Roundtable ha proposto alcune nuove metriche, tra le quali: Render Rate e Unique Actions.

Rendering è un termine che non trova traduzione diretta in italiano e rappresenta nel mondo della computer grafica il processo di "resa" a video (o visualizzazione) di un modello (o scena) tridimensionale. Nell'ambito delle email html si vuole identificare con "Render" il processo di visualizzazione della parte grafica (le immagini) di un messaggio di posta elettronica. Il Render Rate è quindi il tasso che rappresenta il numero di utenti il cui client ha richiesto le immagini rapportato al numero totale di email consegnate.

Forse sarebbe stato più opportuno il termine "Impression" già più conosciuto rispetto al concetto di rendering. C'è chi si chiede se il Render Rate affiancherà o sostituirà l'Open Rate, chi sostiene invece che entrambi i tassi siano poco interessanti e chi difende la nuova metrica in quanto fa capire quanto la precedente fosse inaccurata.

Altre novità per l'importazione utenti

Non molto tempo fa avevamo già lavorato sulla importazione utenti per offrirvi un sistema più completo.

Ma non vi è bastato e quindi abbiamo deciso di inserire subito alcune nuove, importanti funzioni!

Da oggi sarà possibile importare anche i file separati da punto e virgola. In questo modo sarà finalmente possibile importare bene i file creati dalla versione Italiana di EXCEL e altri prodotti Microsoft (che come al solito ha deciso ai tempi di inventarsi - ma solo per alcuni paesi - un formato CSV tutto suo).

266 slide sull'email marketing

Corso Web Marketing

Roberto Ghislandi (EmailCaffè) con la collaborazione di Massimo Carraro (OhMyMarketing) e Sean Carlos (AnteZeta) ha pubblicato all'interno del progetto Web Marketing Garden un corso completo di web marketing composto da ben 1108 slide! All'interno del corso, suddiviso in 8 parti, troverete un'ampia sezione, di oltre 260 slide, dedicata all'email marketing. Per saltare direttamente a questa sezione potete inserire il numero della prima slide, la 357.

Novità: salvare le ricerche utenti come audience

Salva ricerca come audience

Tra gli strumenti a vostra disposizione per la profilazione e la segmentazione degli iscritti è stata aggiunta la possibilità di salvare le ricerche utenti come nuovi audience.

Fino ad oggi l'unica segmentazione possibile sul vostro database iscritti era esclusivamente basato su un concetto di selezione manuale: era possibile creare dei gruppi basati su una scelta degli utenti (audience pubblici, di fatto delle sotto-liste di iscritti) o su una selezione dell'amministratore (audience privati).

Nuove sanzioni per violazioni privacy

Il 27 febbraio 2009 è stato convertito in legge (Legge n.14/2009) il decreto "milleproroghe" (n. 207 dello scorso 30 dicembre 2008: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti) contenente alcune importanti modifiche al decreto legislativo n.196 del 30 giugno 2003 riguardanti le "Disposizioni in materia di tutela della riservatezza" (Art. 44).

La nuova legge agisce su vari fronti:

Analizzate le vostre campagne con i nuovi di grafici

Confronto percentuali campagna

Da oggi è a vostra disposizione un nuovo strumento per analizzare i risultati complessivi delle vostre campagne di e-mail marketing: i grafici di andamento e di confronto percentuali relativi alle campagne [demo].

Attraverso la pagina riassuntiva di ogni campagna (accedibile dal menù Campagne o direttamente dall'elenco newsletter) sarà possibile vedere 2 nuovi grafici: l'andamento risultati complessivi e il confronto risultati percentuali.

Epsilon: OpenRate 19.8%, ClickRate 5.9% per il 2008Q3

Epsilon ha pubblicato il report sugli andamenti di tasso di consegna (deliverability rate), tasso di apertura (open rate) e tasso di click (click rate) calcolato sull'invio di oltre 6 miliardi di email da parte di email marketer statunitensi. Tenendo presente che il tasso di consegna è molto variabile in funzione del proprio target e quindi difficilmente comparabile con i propri dati, è interessante sapere che l'OpenRate medio nell'ultimo quarto del 2008 è stato poco meno del 20% e che il ClickRate nello stesso periodo è stato quasi del 6%.

Il seguente grafico presente nel report mostra gli andamenti di questi tassi negli ultimi 2 anni: