L'autenticazione di dominio diventa obbligatoria

Da diversi anni nel mondo dell'invio di email si è imposto il sistema dell'autenticazione di dominio per autorizzare gli invii effettuati per conto terzi. Questo tecnicamente consiste in una serie di direttive da inserire nella configurazione DNS del proprio dominio, e permette sostanzialmente di autorizzare l'invio di email provenienti da un certo dominio da parte di uno speditore esterno. Con questo sistema i provider di posta che ricevono le email hanno la certezza che siano state spedite effettivamente da qualcuno che è autorizzato a farlo.

Questa informazione inoltre può essere usata in vari modi: in alcuni casi viene usata dai sistemi anti-spam, che in questo modo possono generare un profilo migliore dello speditore, e entro certi limiti possono dare maggior credito al mittente.
In altri casi invece può essere un sistema usato dai provider di posta mittente per assicurarsi che le proprie email non vengano usate da terzi non autorizzati. E' il caso di alcuni grandi provider di posta gratuiti come Libero, Yahoo, Icloud (e Google ne sta valutando l'adozione per il suo Gmail). Questi provider, tramite protocollo DMARC, obbligano chiunque riceva comunicazioni da parte di suoi clienti a rifutarle se non inviate da loro o da speditori autorizzati.
Già oggi se usate VOXmail con una di queste caselle gratuite siamo costretti a modificare l'indirizzo di spedizione, usando un nostro dominio interno, per permettere l'invio della newsletter che altrimenti sarebbe rifiutata dalla maggior parte dei destinatari.

Oltre all'autenticazione, bisogna anche sottolineare come negli ultimi anni sia diventato sempre più importante l'utilizzo di un proprio dominio di invio per l'invio di email massivo, evitando di usare caselle di posta gratuite. Sempre più spesso l'invio di migliaia di email da parte di mittenti "gratuiti" non è ben visto dai sistemi anti-spam, che tendono a dare minor credito a questo tipo di spedizioni.

Già da qualche anno abbiamo attuato delle politiche per spingere i nostri clienti a evitare l'uso di caselle di posta gratuite, e a incentivare l'utilizzo dell'autenticazione di dominio: chi di voi usa caselle di posta su domini gratuiti, o non ha effettuato l'autenticazione, avrà certamente notato gli avvisi relativi.

Queste regole diventano fondamentali per chi spedisce quantità elevate di email: i provider di posta ovviamente sono particolarmente in allerta nei confronti dei grandi speditori.

E' per questo motivo che già da oltre un anno per tutti i nuovi clienti che attivano un profilo che permette di contattare più di 10.000 indirizzi, oppure per i vecchi clienti che vogliono effettuare un upgrade a tali profili, l'autenticazione di dominio è diventato un requisito, che diventerà obbligatorio per tutti i grandi speditori dal 2023.

 

Categoria: 

Aggiungi un commento

Cliccando su "Salva" accetti che i tuoi dati siano registrati con l'unico scopo di pubblicazione e gestione dei commenti (Leggi l'informativa completa)